FEDELI O IN FEDELI
Alcuni primi studi pubblicati di recente suggeriscono che vi sono 
soggetti più o meno predisposti geneticamente alla fedeltà o 
all’infedeltà sessuale», ha spiegato durante il congresso lo psichiatra 
Richard Balon, della Waynestate University di Detroit (Usa). Secondo gli
 esperti vi sarebbe una variabilità nei geni che regolano i due processi
 che sottendono alla secrezione degli ormoni, per cui una persona si 
ritrova a essere influenzata e spinta a comportamenti sessuali opposti: 
la fedeltà di coppia o il bisogno di approdare a nuovi lidi. Essere 
predisposti al tradimento o all’infedeltà sessuale non sarebbe dunque 
un’attitudine propria della personalità, ma anche una questione 
genetica. Un po’ come dire che si nasce così – e sfortunato chi si 
ritrova a fare coppia con la persona in questione. Ma, secondo quanto 
suggerito dagli esperti, vi è comunque una possibile influenza 
psicologia o culturale. Tuttavia, il ruolo degli ormoni è fondamentale. 
In particolare della dopamina (o ormone del piacere) e dell’ossitocina 
(noto ormone sessuale e della gravidanza).Si può dunque dire che alcune 
prime indicazioni su un possibile legame fra geni e infedeltà ci sono, 
ma vanno approfondite», e sono necessari ulteriori studi, conclude il 
dott. Balon. Insomma, che un’influenza da parte dei geni ci possa essere
 va anche bene, basta che non diventi un pretesto per giustificare le 
proprie scappatelle con scuse del tipo: «Non è colpa mia, sono i miei 
geni!».

 
 
 
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