italiani che imigrano

Quasi 95mila nel 2013, poco meno di 80mila nell’anno precedente: non si ferma l’esodo degli italiani che vanno all’estero, un «esercito» le cui file si ingrossano di anno in anno in questo periodo di crisi economica. Infatti a partire sono soprattutto i giovani, alle prese in Italia con percentuali di disoccupazione da capogiro. A confermare questa generale percezione è il IX Rapporto Italiani nel Mondo 2014 della Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma. La cifra ha superato i flussi dei lavoratori stranieri immigrati in Italia, che sono ogni anno circa la metà di questa cifra, precisamente 43 mila nel 2010.  Il Regno Unito, con 12.933 nuovi iscritti al’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) all’inizio del 2014, è il primo Paese verso cui si sono diretti i recenti migranti italiani, con una crescita del 71,5% rispetto all’anno precedente. Seguono la Germania (11.731, +11,5%), la Svizzera (10.300, +15,7%) e la Francia (8.402, +19,0%). A sorpresa, è una regione del Nord, la Lombardia, quella che ha subito la maggiore `emorragia´, con 16.418 partenze, seguita dal Veneto (8.743) e dal Lazio (8.211). L’aumento in assoluto dei cittadini italiani iscritti all’Aire è di 141 mila nel corso del 2013, il 3,1% in più rispetto all’anno precedente. Nel mondo sono 4.482.115 i connazionali residenti all’estero iscritti all’Aire al primo gennaio 2014. L’Argentina è il primo Paese di residenza per tutti gli italiani, seguita da Germania, Svizzera e Francia. Il 52,1% degli italiani iscritti all’Aire è di origine meridionale. I minori iscritti all’Aire al primo gennaio 2014 sono 691.222, in lieve calo rispetto all’anno precedente (673.489), ma se il numero dei minori continua a decrescere, è in aumento quello delle iscrizioni per nascita: si passa, infatti, dal 38,8% dell’anno passato al 39% di quest’anno. Sono in aumento anche gli over 65, che sono 878.209 (+0,8% dal 2010) e la maggior parte risiede in Sud America. Nonostante in molti pensino il contrario, l’Italia attrae sempre meno gli immigrati. Nel 2013 gli arrivi dall’estero sono stati infatti 307 mila, 43 mila in meno rispetto all’anno precedente (-12,3%). È quanto emerge dall’ultimo report dell’Istat sulle migrazioni internazionali e interne della popolazione residente. Sebbene in calo rispetto agli anni precedenti, l’Italia rimane, tuttavia, meta di consistenti flussi migratori dall’estero. La comunità straniera più rappresentata tra gli immigrati è quella rumena che conta 58 mila iscrizioni. Seguono le comunità del Marocco (20 mila), della Cina (17 mila) e dell’Ucraina (13 mila

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