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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

italiani che imigrano

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Quasi 95mila nel 2013, poco meno di 80mila nell’anno precedente: non si ferma l’esodo degli italiani che vanno all’estero, un «esercito» le cui file si ingrossano di anno in anno in questo periodo di crisi economica. Infatti a partire sono soprattutto i giovani, alle prese in Italia con percentuali di disoccupazione da capogiro. A confermare questa generale percezione è il IX Rapporto Italiani nel Mondo 2014 della Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma. La cifra ha superato i flussi dei lavoratori stranieri immigrati in Italia, che sono ogni anno circa la metà di questa cifra, precisamente 43 mila nel 2010.  Il Regno Unito, con 12.933 nuovi iscritti al’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) all’inizio del 2014, è il primo Paese verso cui si sono diretti i recenti migranti italiani, con una crescita del 71,5% rispetto all’anno precedente. Seguono la Germania (11.731, +11,5%), la Svizzera (10.300, +15,7%) e la Francia (8.402, +19,0%). A sorpresa, è una regione del No

FRATELLANZA ARIANA

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La Fratellanza ariana, e' conosciuta anche come Il Marchio, la ABT.L'organizzazione ai livelli più bassi, varia da un carcere all'altro. Ad esempio, nel sistema carcerario dell'Arizona, i membri sono conosciuti come "parenti"(affini) e organizzati in "famiglie". Un "consiglio" controlla le famiglie. Parenti possono reclutare altri membri, conosciuti come "progenie", e servire come mentore per le nuove reclute. Il gruppo ha un'alleanza con La Eme (La mafia messicana) e nemici comuni di Black Guerilla Family. Iinoltre è in contatto con molte gang di motociclisti e altri gruppi di supremazia bianca come i Public Enemy No.1 e i Nazi Lowriders, Aryan Nations e Ku Klux Klan. A causa dell'alleanza con la Mafia messicana, la Fratellanza ariana è nemica delle altre mafie messicane, ovvero la Nuestra Familia e la Mara Salvatrucha; si deve inoltre aggiungere l'inimicizia verso tutte le gang composte da non bianchi, come la

IL PASSAGGIO DI PROPRIETA

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Da un po'  di tempo che seguo e devo dire con molto piacere la rete televisiva DMX, dove ci sono alcuni programmi che vendo, acquistano macchine. E mi domandavo ma quando gli costerà tutti questi passaggi di proprietà. Visto che qui da noi sono una mazzata tremenda, come del resto anche la assicurazione, e tutto il resto che non si capisce se una persona ha una macchina o pure un jet privato. Ho fatto un po' d'indagine su internet e ho visto più o meno come funziona negli altri paesi del mondo. In Francia e in Germania si vendono due auto usate ogni auto nuova, segno evidente di come l’attenzione per questo tipo di mezzi sia ancora elevatissima. All’estero auto con qualche anno di vita, ma ancora perfettamente funzionanti e sicure, diventano appetibili da persone che altrimenti non potrebbero permettersele. I bassi costi del passaggio svolgono così una funzione che potremmo definire sociale : consentono anche alle classi meno abbienti di entrare in possesso di un bene nece

GIOCO D'AZZARDO

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Il gioco d’azzardo patologico è una delle prime forme di “dipendenza senza droga. Lo stato mentale di un giocatore patologico è pertanto estremamente diverso da quello di un giocatore anche assiduo non patologico e si caratterizza per il raggiungimento di uno stato similare alla sbornia, con una modificazione della percezione temporale, un rallentamento o perfino blocco del tempo, che nasce da una tendenza a raggiungere uno stato alterato di coscienza completamente assorbiti, fino ad uno stato di estasi ipnotica, dal gioco. Talvolta questa condizione della mente è favorita da un reale consumo di alcolici o di altre sostanze, associato al gioco, che alimenta la perdita di controllo della propria condotta.Per cominciare ad individuare gli indicatori della patologia da gioco, è estremamente importante chiarire innanzitutto la necessità di operare una distinzione tra giocatori d’azzardo e giocatori patologici . Per molte persone, infatti, numerosi giochi d’azzardo tra quelli elen

BANCHE E STATO

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Stavo un pò per i fatti miei su internet quando mi compare una frase che mi ha colpito molto di Henry Ford (1863-1947).E un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario. Perché se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina. E devo dire che questo mi ha colpito moltissimo, e fatto anche un pò riflettere su alcuni punti. Le aziende che chiudono, la disoccupazione, l’impoverimento delle famiglie e degli italiani, i suicidi, il taglio dei servizi, sono tutte cose che si potevano evitare e si possono fermare subito, ma il governo italiano non ha voluto farlo. Ecco perché:Il debito pubblico è di circa 2100 miliardi di Euro, e lo Stato Italiano paga su di esso circa il 4% di interessi, circa 84 miliardi di euro ogni anno. Una cifra spaventosa se pensi che tutta la cassa integrazione nel 2010 (già in piena crisi ) è costata 18 miliardi di euro.Il 4% di interessi è determinato dal fatto che lo stato chiede il denaro in

VIVERE IN CARCERE

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    La sentenza della Corte Europea dei diritti dell’Uomo, pronunciata 8 gennaio 2013, costituisce una pesante condanna nei confronti dell’Italia e del suo sistema penitenziario . Il caso Torreggiani e altri, sottoposto all’attenzione della Corte nell’agosto del 2009, viene depositato da sette ricorrenti contro lo Stato italiano per violazione dell’articolo 3 della Convenzione Europea ovvero la proibizione di trattamenti inumani e degradanti . I ricorrenti si trovano a scontare la propria pena presso gli istituti di detenzione di Busto Arsizio e Piacenza. Dalla descrizione presentata nel ricorso risultava che, essendo ogni cella occupa da tre detenuti, ognuno di loro aveva a propria disposizione meno di tre metri quadrati come proprio spazio personale. La Corte Europea dei diritti dell’Uomo considera che non solo lo spazio vitale indicato non sia conforme alle previsioni minime individuate dalla propria giurisprudenza, ma inoltre che tale situazione detentiva sia aggravata dalle gen

IL BUSINESS FARMACEUTICO

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Big Pharma sta uscendo allo scoperto per quello che è: una lobby planetaria, una casta di intoccabili che fa i miliardi sulla pelle dei cittadini, accumula scandali uno dietro l’altro, inventa le malattie prima di sfornare la pillolina miracolosa e ovviamente è impermeabile alla crisi. Glaxo Smith Kline , gigante britannico dei farmaci, si è comprata i medici di mezzo mondo. Solo ad aprile è stata accusata di corruzione in Libano, Giordania, Iraq e Polonia, dove il manager regionale dell’azienda e 11 dottori sono sotto indagine per un presunto giro di mazzette in cambio della prescrizione del farmaco anti-asmatico Seretide. Nel luglio 2013 è stata incastrata in Cina , dove ha sganciato 320 milioni di sterline per ingraziarsi la classe medica con regali di lusso e prostitute.Il botto negli Stati Uniti , anno 2012: 3 miliardi di dollari di multe per aver pompato le vendite di antidepressivi per indicazioni non autorizzate. La Roche spaccia il Tamiflu come il farmaco del secolo contr

LA GUERRA NELLE FAVELAS

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Tanta gente sorride a Rio. Eppure c’è anche un’altra storia che non compare sui cataloghi turistici e nei blog di viaggio. Una storia crudele scritta tutti i giorni e che si prova a tenere a debita distanza dai riflettori puntati sulla cidade maravilhosa . Una storia fatta di tante pagine, ognuna un vissuto, tanta rabbia e infinita tristezza.È la storia di chi, da sempre, vive gli innumerevoli soprusi causati dalla disuguaglianza socio-economica che affligge il Brasile e che a Rio de Janeiro trova sfogo nelle periferie suburbane e nelle tante tante favelas .Gli episodi di questa storia narrano di servizi inadeguati per centinaia di migliaia di persone (quando va bene) e di persone innocenti che muoiono (quando va male).È andata male, molto male, il 2 aprile 2015, quando il piccolo Eduardo de Jesus Ferreira , 10 anni di età, è morto colpito alla testa da un proiettile mentre giocava con il cellulare davanti la porta di casa sua. Il fatto è avvenuto in una delle favelas che compongono