I dieci uomini più cattivi

In questo video vi propongo i personaggi che hanno fatto discutere per la loro cattiveria e crudeltà

MAXIMILIEN DE ROBESPIERRE
PAESE: FRANCIA
(Arras, 6 maggio 1758 – Parigi, 28 luglio 1794) è stato un politico, avvocato e rivoluzionario francese, protagonista di spicco della Rivoluzione francese e del Regime del Terrore.Gli storici e i contemporanei si sono divisi tra chi lo considerava e lo considera un estremista, un demagogo e un dittatore che causò le numerose esecuzioni di coloro che erano considerati nemici della Rivoluzione, e chi lo ritiene un idealista, cresciuto nelle idee dell'illuminismo, in particolare quelle di Jean-Jacques Rousseau, devoto alla causa rivoluzionaria della Repubblica fino al sacrificio della stessa vita.Robespierre, alla fine del 1792, chiese la condanna a morte di Luigi XVI, attuata il 21 gennaio 1793, come una misura eccezionale, in quanto egli era al tempo, in linea di massima, contrario alla pena capitale.Prevalsero i sanguinari fanatici e i dottrinari calcolatori come Robespierre. Furono istituiti un tribunale rivoluzionario che giudicava senza appello. Si stabilì un regime di terrore, eliminando tutti coloro, che potessero rappresentare il più piccolo pericolo per la repubblica.

RUHOLLAH KHOMEINI
PAESE: IRAN
Khomeyn, 24 settembre 1902 – Teheran, 3 giugno 1989) è stato un politico e religioso iraniano. capo spirituale e politico del suo Paese dal 1979 al 1989. Il suo governo fu ispirato alla religione islamica secondo un'ottica sciita duodecimana, e fu impostato in ossequio a uno stretto approccio fondamentalista.Il regime da lui instaurato inaugurò in Iran una linea di potere che fu definita, in maniera approssimativa, "teocratica", e che sopravvive tuttora.Mentre in Iran l'opposizione allo scià cresceva, anche a causa della dura repressione governativa (tra il 1970 e il 1978 si calcola siano state incarcerate 100 000 persone, 10 000 torturate e tra le 4.000 e le 5.000 uccise, anche se alcune stime parlano di 7 500), Khomeyni dall'estero fomentò la rivolta in attesa dell'occasione di dar vita a una rivoluzione.Iniziò a questo punto una vera repressione contro i collaboratori del deposto scià: migliaia di essi furono arrestati e fucilati dopo processi sommari; altri furono mandati in esilio o imprigionati e i rimanenti fuggirono dal paese. In pochi mesi si considera siano state fucilate circa 5.000 persone e mandate in esilio altre 10 000. Khomeyni inoltre vide di buon occhio l'azione dei pāsdāran che, penetrati nell'Ambasciata statunitense a Teheran, avevano preso 54 ostaggi, minacciati di morte qualora gli Stati Uniti, accusati di proteggere Mohammad Reza Pahlavi, non gli avessero consegnato l'ex scià.Impose alle donne la copertura costante del volto con un velo, pur concedendo loro una certa indipendenza rispetto a quanto avvenuto in tempi precedenti. Le donne poterono uscire di casa senza il permesso del padre o del marito, ebbero diritto all'istruzione come gli uomini (attualmente in Iran le donne sono spesso più istruite degli uomini ), venne incoraggiato il loro lavoro e, malgrado all'inizio avesse l'opposizione del "clero" islamico, rimase loro il diritto di voto, che venne abbassato a 15 anni. Tuttavia, con il regime di Khomeyni le donne continuarono ad avere molti meno diritti rispetto all'uomo, con una accentuazione del dovere di obbedienza al marito. Considerato l'isolamento avuto dal mondo, Khomeyni già nel 1981 mitigò questo rigido moralismo anche per poter conservare rapporti diplomatici con altri paesi.[senza fonte] L'Iran comunque rifiutò ogni rapporto commerciale o politico con gli Stati Uniti.Sofferente da lungo tempo per un cancro all'intestino, Khomeyni morì il 3 giugno 1989 dopo una degenza di 11 giorni in ospedale. Ai suoi imponenti funerali presenziarono più di 3 500 000 persone, e tale afflusso di popolo rese in certi momenti impossibile garantire l'ordine pubblico alla Guardia Nazionale: vi furono disordini ed eccessi, addirittura la bara cadde 5 volte. La folla, facendo un'enorme pressione pur di toccare la bara di legno o per strappare lembi del sudario, fece letteralmente saltare fuori il corpo dal feretro diverse volte. Il funerale "ufficiale" si tenne due giorni più tardi, stavolta con imponenti misure di sicurezza e con una bara in acciaio.

IDI AMIN
PAESE: UGANDA
 (Koboko, 17 maggio 1925 – Gedda, 16 agosto 2003) è stato un politico, militare e dittatore ugandese.L'ammontare delle vittime causate dal regime di Amin non è mai stato quantificato in maniera precisa. Una stima della International Commission of Jurists ha stabilito che esse siano non meno di 80.000 e verosimilmente vicine ai 300.000. Un'altra stima, effettuata dalle organizzazione degli esuli con l'aiuto di Amnesty International, pone il numero di vittime a 500.000 morti.Idi Amin non scrisse mai un'autobiografia e non autorizzò mai nessuno a scriverla. Il 4 agosto 1972 Amin diede ai 50.000 asiatici ugandesi (la maggior parte indiani di origine gujarati) novanta giorni per lasciare l'Uganda: disse questo perché aveva fatto un sogno nel quale, dichiarò, Allah gli diceva di cacciarli. Questa espulsione, che faceva parte di un progetto più complesso che egli chiamò "economia di guerra", causò naturalmente una significativa diminuzione degli induisti e dei musulmani presenti nel paese, oltre a un significativo declino dell'economia del paese, in quanto gli asiatici gestivano la maggior parte delle piccole e medie imprese ugandesi.Sotto la guida di Amin l'Uganda pianificò un grande incremento delle spese militari, il che preoccupò molto Nairobi. Durante i primi giorni di giugno del 1975 le autorità del Kenya sequestrarono un grande convoglio di armi di fabbricazione sovietica partito dal porto di Mombasa, le cui armi erano destinate all'Uganda.Con il passare degli anni, Amin divenne sempre più eccentrico e logorroico. Indossava un'uniforme militare dalla giacca particolarmente lunga, sulla quale appuntava molte medaglie della Seconda guerra mondiale, incluse la Military Cross e la Victoria Cross. Si conferì molti titoli, fra i quali "Re di Scozia" (King of Scotland).Idi Amin si presentò a Londra, al cospetto della [[Elisabetta II del Regno Unito|Regina Elisabetta], con un grande carico di banane, riferendole che servivano a "sfamare il popolo inglese" e vantandosi di avere il potere di controllare i coccodrilli col pensiero.
Idi Amin morì in Arabia Saudita, dove era ricoverato in coma per problemi renali, il 16 agosto 2003 e fu sepolto nel cimitero Ruwais di Gedda.

LEOPOLDO DI BELGIO
PAESE: BELGIO / CONGO
 (Bruxelles, 9 aprile 1835 – Bruxelles, 17 dicembre 1909), principe del Belgio, duca di Brabante, fu re dei Belgi dal 10 dicembre 1865 fino alla sua morte.Leopoldo estrasse una grande fortuna dal Congo, inizialmente con l'esportazione di avorio, poi forzando la popolazione locale a trarre gomma dalle piante. Interi villaggi vennero requisiti per farne luoghi di deposito e lavorazione della gomma stessa, causando la morte di 10 milioni di congolesi su un totale di 25 milioni. La scandalosa amministrazione del Congo da parte di Leopoldo II viene ancora oggi ricordata come uno dei crimini internazionali più infamanti del XX secolo e lo stesso sovrano venne poi costretto a cedere la sovranità dello stato e la sua amministrazione al governo belga che resse la colonia ancora per mezzo secolo.i sfruttamento selvaggio e diffuse violazioni dei diritti umani (incluse schiavitù e mutilazioni, eseguite queste ultime in particolare quando le produzioni della gomma non rispettavano i quantitativi richiesti) della popolazione nativa, specialmente nell'industria della gomma naturale (Caucciù o Ficus elastica), portarono alla nascita di un movimento internazionale di protesta già nei primi anni del Novecento. A peggiorare poi la situazione erano le frequenti epidemie di vaiolo e malattia del sonno che devastarono la popolazione a più riprese a partire dal 1896 uccidendo più di 5000 africani nel solo villaggio di Lukolela presso il fiume Congo. Stime sulle perdite umane oscillano fra i 3 e i 10 milioni di morti e molti storici considerano le atrocità commesse tali da costituire un genocidio. Il 17 dicembre 1909, Leopoldo II morì a Laeken e la sua salma fu poi sepolta nella cappella reale della chiesa di Nostra Signora di Laeken a Bruxelles, lasciando la corona al nipote Alberto dal momento che gli era premorto anche il fratello Filippo che era stato nominato suo erede alla morte dell'unico figlio maschio avuto dalla coppia reale.

POL POT
PAESE : CAMBOGIA
 (Prek Sbauv, 19 maggio 1925 – Anlong Veng, 15 aprile 1998), è stato un rivoluzionario, politico e dittatore cambogiano, capo dei guerriglieri rivoluzionari della Cambogia, i Khmer Rossi, e ufficialmente Primo Ministro del paese, che portò il nome di Kampuchea Democratica dal 1976 al 1979, quando la sua dittatura venne rovesciata dal vicino stato del Vietnam.Fu diretto ispiratore e responsabile della tortura e del massacro di circa un milione e mezzo di persone (compresi bambini, donne e anziani), a cui vanno aggiunti centinaia di migliaia di morti a causa del lavoro forzato, della malnutrizione e della scarsa assistenza medica.[1] In totale, circa 1/3 della popolazione cambogiana perse la vita nel periodo tra il 1975 e il 1979 in quello che è noto come genocidio cambogiano.Nel 1997 Pol Pot giustiziò il suo braccio destro di sempre, Son Sen, per aver voluto giungere ad un accordo con il governo, ma poi egli stesso venne arrestato dal capo militare dei Khmer Rossi, Ta Mok, e venne condannato agli arresti domiciliari per il resto della vita. Nell'aprile 1998, Ta Mok fuggì nella foresta a seguito di un nuovo attacco dei governativi, e portò Pol Pot con sé. La notte del 15 aprile 1998, il programma radio La voce dell'America, che Pol Pot ascoltava regolarmente, annunciò che i Khmer Rossi avevano accettato di consegnarlo ad un tribunale internazionale. Secondo la testimonianza di sua moglie, morì nel suo letto quella stessa notte. Il suo subordinato Ta Mok annunciò che la morte era dovuta ad un infarto.Nonostante la richiesta del governo cambogiano di ispezionare il corpo, esso venne cremato pochi giorni dopo a Anlong Veng, nella zona ancora sotto il controllo dei Khmer Rossi; ciò provocò forti sospetti che Pol Pot si fosse suicidato o fosse stato avvelenato. Ebbe ottimi rapporti col Partito Marxista-Leninista Italiano e col suo segretario Giovanni Scuderi, che gli tributò un omaggio quando seppe della sua dipartita.


VLAD TEPES III DRACULA
PAESE : ROMANIA
 (Sighișoara, novembre o dicembre 1431 – dicembre 1476 o gennaio 1477)Era un uomo spietato, che fece impalare i suoi nemici in ogni angolo del paese, compreso quello che è ancora conosciuto come il Castello di Dracula. Si dice che diede sfogo alla sua vendetta contro i nobili che l’avevano tradito.
Tutti, ad uno ad uno, furono infilzati in pali che iniziarono ad essere un elemento “caratteristico” del panorama. E con loro, il terrore del popolo. Era di una crudeltà inaudita: organizzava grandiosi banchetti con gli ambasciatori o con chi voleva eliminare e faceva preparare una vera e propria foresta di pali acuminati.Finito il pranzo si godeva lo spettacolo dell’impalamento dei suoi nemici. Si racconta che dopo il rifiuto di tre emissari turchi di togliersi il copricapo in sua presenza, abbia ordinato ai suoi soldati di inchiodarlo sulle loro teste, prima di rimandarli al Sultano La sua sete di sangue e di vendetta non si placò neanche con il tempo. In una delle sue invasioni della vicina Transilvania profanò la chiesa di un paese e ne impalò la gran parte degli abitanti, in un’altra arrivò ad

IVAN IL TERRIBILE
PAESE : RUSSIA
(Mosca, 25 agosto 1530 – Mosca, 18 marzo 1584)Ivan IV assunse per primo il titolo di zar di Russia. Fu la seconda parte del suo regno ad essere segnata da terribili atti che consolidarono il soprannome (Terribile) sulla cui origine gli storici oggi dibattono. Nel 1580, mentre perdeva la propria sanità mentale Ivan costruì le sue camere di tortura e le sue stanze del tesoro a centinaia di metri di profondità, e poi ci fece murare vivi dentro i carpentieri che l’avevano costruita, perché nessuno sapesse dove si trovassero.
Sanguinario e pazzo venuto a sapere che gli abitanti di Novgorod stavano pensando di staccarsi da Mosca, Ivan il Terribile condusse una campagna contro la città, radendola al suolo. La leggenda (agghiacciante rispetto allo spettacolo che descrive) narra che la repressione dei separatisti cessò solo quando una colomba arrivata a Novgorod da lontano dopo lunghe peregrinazioni si posò sulla croce della cattedrale di Santa Sofia e restò pietrificata alla vista che gli si presentò.Nel novembre del 1581, Ivan picchiò violentemente la propria nuora, incinta di un figlio, per avere indossato vestiti troppo appariscenti, causandole un aborto. Suo figlio, anch'egli chiamato Ivan, appena venuto a sapere dell'accaduto, ingaggiò un litigio furibondo con il vecchio Zar, durante il quale quest'ultimo colpì la testa del figlio con la punta in ferro del proprio bastone, causandone la morte. Disperato per ciò che aveva fatto, Ivan iniziò a vagare per i corridoi del suo palazzo imperiale, urlando, sbattendo la testa contro i muri e dicendo che non era degno di essere lo Zar di tutte le Russie. Riunì in seguito i boiardi, annunciando che voleva abdicare e chiedendo loro di scegliere il proprio erede. I boiardi, temendo di essere accusati di complotto, rifiutarono di adempiere alla sua richiesta.
Verso l'inizio del 1584 Ivan IV si ammalò gravemente e, capendo che oramai era in punto di morte, chiamò a sé il debole e forse ritardato mentale figlio Fëdor, nominandolo proprio erede al trono. Gli raccomandò di governare con giustizia e saggezza e di evitare in ogni maniera la guerra, perché la Russia non era pronta per un conflitto. Con il timore della morte Ivan IV cercò il perdono divino, e quindi prese gli ordini monastici con i quali si sentiva certo di espiare tutti i suoi peccati.Credenza popolare vuole che Ivan sia morto mentre giocava a scacchi, molto probabilmente con la sua guardia del corpo Bogdan Belskij, il 18 marzo 1584. Quando la tomba di Ivan fu aperta per una serie di restauri voluti dal governo sovietico negli anni Sessanta del XX secolo, le sue ossa furono analizzate e fu scoperto che le stesse contenevano una quantità di mercurio tale da far ritenere con buona probabilità che il sovrano fosse stato avvelenato. I sospetti degli storici moderni ricadono sui suoi consiglieri Fëdor Belskij e Boris Godunov (che divenne Zar nel 1598). Tre giorni prima, infatti, Ivan aveva cercato di stuprare Irina, sorella di Godunov e moglie di Fëdor. Le urla della donna attirarono Godunov e Belskij che, dopo essere stati testimoni di tale evento, dovettero considerarsi vicini alla morte, nonostante Ivan avesse nel frattempo lasciato scappare la donna. La tradizione riferisce che entrambi avvelenarono o strangolarono lo Zar temendo per le proprie vite. Il mercurio trovato potrebbe essere tuttavia stato utilizzato dal sovrano per un trattamento contro la sifilide, di cui voci di corte.

ADOLF HITLER
PAESE: GERMANIA
  (Braunau am Inn, 20 aprile 1889 – Berlino, 30 aprile 1945)è stato un politico austriaco naturalizzato tedesco, cancelliere del Reich dal 1933 e dittatore, col titolo di Führer, della Germania dal 1934 al 1945. Fu il capo del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, nonché il principale ideatore del nazionalsocialismo.Responsabile della morte di milioni di persone, Hitler fu propugnatore di un'ideologia nazionalista e razzista, e di una politica di discriminazione e sterminio che colpì vari gruppi etnici, politici e socialiː popolazioni slave, etnie romanì, testimoni di Geova, omosessuali, oppositori politici, comunisti, prigionieri di guerra, disabili fisici e mentali, e in particolar modo gli ebrei. Segregati sin dal 1933 dalla vita sociale ed economica del Paese, gli ebrei e le altre minoranze furono oggetto dal 1941 di un piano d'internamento ed eliminazione totale noto con il nome di soluzione finale, al quale ci si è riferiti sin dall'immediato dopoguerra con il termine di Shoah od Olocausto. La parola genocidio fu coniata dall'ebreo polacco Raphael Lemkin in un'opera del 1944 sulle politiche di sterminio naziste.Le sue armate tedesche non riuscirono ad arrestare l'avanzata degli Alleati e, mentre i sovietici si aprivano la strada verso il centro di Berlino, Hitler si suicidò nel suo bunker il 30 aprile 1945, insieme all'amante Eva Braun che aveva sposato il giorno prima; aveva 56 anni. Come parte delle sue ultime volontà, ordinò che il suo corpo venisse portato all'esterno e bruciato. Nel suo testamento scaricò tutti gli altri leader nazisti e nominò il Großadmiral Karl Dönitz come nuovo Presidente del Reich e Joseph Goebbels come nuovo Cancelliere del Reich. Tuttavia, quest'ultimo si suicidò il 1º maggio 1945 insieme alla moglie dopo aver ucciso i suoi sei figli. L'8 maggio 1945 la Germania si arrese. Il "Reich millenario" di Hitler era durato poco più di 12 anni.I resti parzialmente carbonizzati di Hitler vennero trovati e identificati dai sovietici (attraverso le impronte delle arcate dentarie) e in seguito seppelliti a Magdeburgo nella Germania orientale. Pare che intorno all'aprile 1970, nella zona in cui i resti furono seppelliti, venne deciso di costruire una zona residenziale. I servizi segreti sovietici riesumarono i resti di Hitler, di Eva Braun, di Joseph Goebbels e della sua famiglia, li cremarono e gettarono le ceneri nel fiume Elba.

JOSEPH STALIN

PAESE : RUSSIA 
L’uomo dei piani quinquennali. L’uomo che insieme a Roosevelt e Churchill fermò il nazismo. L’uomo dell’industrializzazione sovietica. Ma prima di tutto, un despota che ha causato più di venti milioni di morti . 
Lo storico e demografo russo Erlikman ha stimato 1.500.000 giustiziati, 4.300.000 morti nei campi di concentramento amministrati dal Gulag e in prigione (la cifra salirebbe poi a cinque milioni se si aggiungono i settecentomila morti nei campi di lavoro dal 1922 al 1929). 

Oltre a questi non vanno dimenticati il milione e settecentomila morti nelle deportazioni (su 7.500.000 deportati) e un milione di civili e prigionieri stranieri morti a causa dell’Armata Rossa, per un totale di 8.500.000 morti causati da Stalin. In Georgia circa 80.000 persone vennero giustiziate nei periodi 1921, 1923–24, 1935–38, 1942 e 1945-50, e più di 100.000 vennero deportate nei campi di lavoro. E che dire dell’Ucraina? Milioni di morti per fame durante la carestia degli anni ’30, secondo alcuni, facilitata o addirittura causata 



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